In arrivo la mazzata sulle bollette del gas, e stavolta per tutti
L’agevolazioni applicata all’Iva sul gas, che era in essere dal 2022, cessa definitivamente il 31 dicembre 2023. L’iva che adesso è al 5% passerà in automatico al 10 e/o al 22%. Come un bene di lusso, insomma. In effetti ormai ad oggi il gas è diventato un prodotto “per pochi”, viste le tariffe altissime e che non scendono mai.
La misura sull’aliquota ridotta che era stata pensata in epoca pandemica non è stata prorogata nella Manovra di Bilancio e dunque, in un mese in cui i consumi saranno ancora alti, la bolletta del gas salirà alle stelle, già da gennaio.
- L’aliquota Iva funzionerà come prima, ovvero: al 10% per i primi 480 metri cubi consumati, e poi per i restanti si passa al 22%.
La differenza è che rispetto al 2022 e agli anni precedenti, la cifra iniziale su cui veniva applicata l’Iva al 10 o 22% era molto inferiore a quella odierna. Oggi il gas costa almeno il 40% in più, solo coi recenti aumenti, e basta fare due conti per capire che ogni famiglia spenderà cifre astronomiche per riscaldarsi.
La soluzione proposta dal Governo è semplice: passare ad altri sistemi di riscaldamento, come il pellet, o le pompe di calore, o altri sistemi “green”. Il problema è che non c’è accesso al credito, le famiglie sono strozzate dall’inflazione e per cambiare completamente un impianto, quando possibile, ci vogliono diverse migliaia di euro.
Ma forse potremo contare, chissà, sugli ennesimi bonus/beffa, che non servono a risolvere la situazione a livello strutturale, e i cittadini, alla fine, faranno quello per cui sono considerati: lavoreranno sodo per essere spremuti a dovere a destra e a manca. Non resta che augurarci buona fine e buon 2024.