Fate massima attenzione alle telefonate su WhatsApp ricevute con questo prefisso. C’è un rischio altissimo dietro l’angolo.
Anche su WhatsApp, ci sono alcuni fattori legati alla propria sicurezza personale ai quali bisogna riporre sempre la giusta attenzione. Sebbene da tempo l’azienda di Zuckerberg si sia concentrata su strumenti all’avanguardia per garantire il meglio ai suoi utenti, hacker e cybercriminali stanno studiando sistemi sempre più avanzati per poter trarre in inganno le potenziali vittime.
Tra le altre cose, oggi vi parliamo di un allarme emerso proprio in questi ultimi giorni dell’anno e che potrebbe colpire anche voi. Dovete fare massima attenzione alle telefonate che arrivano con questo prefisso. Perché se all’apparenza sono innocue, in realtà nascondono un rischio altissimo e che potrebbe colpirvi in men che non si dica. Con conseguenze nefaste per la vostra privacy in rete, ecco di cosa si tratta e come difendersi al meglio.
Telefonate su WhatsApp con questo prefisso: ecco come difendersi
Si tratta di telefonate all’apparenza innocue e che vengono effettuate su WhatsApp tramite un numero visibile. C’è però un campanello d’allarme che dovrebbe farvi sempre drizzare le antenne, ossia il prefisso. Come segnalato da alcuni esperti di cybersecurity, infatti, in questi ultimi giorni gli hacker starebbero sfruttando un particolare prefisso per poter contattare potenziali vittime ignare e colpirle con una truffa in piena regola.
Il prefisso in questione è il +62, appartenente ad un mittente che ancora non è stato identificato ma che sta mietendo vittime in modo molto pericoloso. E non è la prima volta che si ha a che fare con problematiche di questo tipo. Ci sono alcuni prefissi che girano da anni e sono sempre stati etichettati come estremamente pericolosi. Basti pensare al +84 dal Vietnam e al +223 dal Mali.
In ogni caso, quando si risponde c’è una voce che chiede di portare a termine il download di un’app con un codice molto pericoloso e che punta a compromettere la sicurezza dello smartphone. Una truffa pensata principalmente per gli utenti meno esperti, che potrebbero essere tratti in inganno con ingenuità.
Occhio anche perché, secondo alcune segnalazioni, ci sono anche altri utenti che invece hanno ricevuto chiamate dove si chiede di investire una somma di denaro in criptovalute. Con i soldi che ovviamente finirebbero nelle tasche dei cybercriminali e non frutteranno mai nulla a livello di guadagni.