In Inghilterra il 26 dicembre è esplosa una nuova bomba sulla famiglia reale e stavolta sarà difficile che qualcuno ne rimanga immune, considerato tutto quello che è stato detto. Infatti sulla BBC è andato in onda il documentario Charles III: The Coronation Year, dove numerosi membri della famiglia reale hanno avuto modo di raccontare alcune cose sulla loro famiglia, e di certo non si è tirata indietro la nostra amata Principessa Anna, ovvero la sorella di Re Carlo. Ma cosa ha detto di così tanto scandaloso?
Partiamo da quello che ha raccontato su sua madre, la regina Elisabetta, con cui Anna aveva un bellissimo rapporto: le due erano più amiche che mamma e figlia.
La sorella di Carlo ha raccontato che sua madre voleva morire a casa sua, così come abbiamo visto nella serie tv The Crown, perché era consapevole di quanto il piano London Bridge dovesse subire degli stravolgimenti che non sarebbero stati facili da mettere in atto: anche in questo caso, la regina si preoccupava per gli altri.
Principessa Anna contro la Regina Camilla: cosa sta succedendo a palazzo
“Fui proprio io a convincerla a rimanere a Balmoral, la residenza più amata da mia madre. Volevamo che non pensasse al dovere e a servire il Paese, almeno per una volta. Invece, lei era pronta a mettere il Regno davanti a tutto, anche ai suoi desideri personali” ha infatti raccontato la figlia di Elisabetta, la principessa Anna, sottolineando anche lei quando la regina fosse devota al Paese. “Quando abbiamo tolto la corona dalla bara, stranamente ho provato un senso di sollievo. In qualche modo è tutto, finito. Quella responsabilità è stata trasferita”.
Non è mancata una stoccata invece per Camilla, la donna che ufficialmente da circa vent’anni condivide la vita con Carlo in veste di sua moglie, e da quest’anno anche nel ruolo di regina.
“La regina Camilla? Posso dire che non è un ruolo per cui è naturalmente portata. Ma la sua comprensione per questo lavoro e la differenza che lei fa per il re sono importanti“ ha optato per una via di mezzo Anna, tra la sincerità e allo stesso tempo la riconoscenza verso una donna che si è sempre piegata al volere della corona.