L’amore può essere davvero un passo particolare, una tappa dolorosa che lascia segni indelebili e che non permettono di crederci ed essere felici di nuovo.
L’innamoramento è un processo facile e veloce che, però, spesso si rivela una tappa particolare per coloro i quali hanno smesso di credere nell’amore e reputano complicato stare insieme. Un vero e proprio problema che caratterizza alcune persone che sono state deluse da questo sentimento così contrastante. Viene meno la fiducia quando, in una relazione, si viene feriti, soprattutto se questo meschino processo avviene alle spalle della vittima. Non si riesce, quindi, facilmente a lasciarsi andare.
Nonostante ci sia forte sentimento di amore. Quando una relazione complicata e dolorosa finisci si tende a promettere a sé stessi di non voler più avere una relazione con nessuno. Concedere, insomma, il nostro cuore a qualcuno. Tendiamo a credere che siamo saggi e realisti quando ci chiudiamo dall’intimità. E quella logica ha un senso.
Perché dovremmo voler lasciarci aperti a qualcosa che ha causato dolore in passato? Gli esseri umani sono in genere abbastanza intelligenti da stare alla larga dalle cose che li danneggeranno. Per difendersi dopo essere stati feriti, le persone tendono a intorpidirsi e ad entrare in modalità di protezione, il che va bene e normale per qualche tempo.
Ecco come tornare ad amare nonostante le paure
Timore e ansia impediscono di ritornare ad amare, eppure si tratta di un processo davvero molto importante di cui non ci si dovrebbe mai allontanare. Una vera e propria sfida, perché amare qualcuno dopo una delusione si deve e si può senza se e senza ma.
Innanzitutto bisogna rendersi conto che non tutti sono uguali. Pertanto è davvero stupido andare a sottolineare quanto abbia fatto soffrire un’altra persona. Perché un pacco di farina guasto non decreta che tutti siano così. Anzi, basta disfarsi di quello rovinato per acquistarne altri. Non bisogna avere paura di farlo. Ecco perché bisognerebbe confidare nelle altre persone, senza per forza continuare a paragonare con il marcio.
Bisogna capire che nella vita non si hanno colpe, una brutta esperienza non decreta che si è sbagliati, ma che ci sono state sul cammino persone inadatte alla propria persona. Nessun rammarico o sensi di colpa. Basta capire i propri limiti e andare avanti senza se e senza ma. Infine, vivere nel passato è un’esperienza da evitare. Bisogna vivere nel presente senza arenarsi in un passato che ormai è tale. Bisogna segnare come chiuse le esperienze davvero chiuse.