È l’ultima tendenza: la dieta olistica spopola ed è sempre più diffusa. Ma è veramente salutare come si pensa?
Il campo dell’alimentazione sempre più negli ultimi anni si orienta in modo preponderante alla ricerca del benessere con la scelta di regimi dietetici il più possibile salutari. L’attenzione al gusto resta, ma è messa in secondo piano rispetto all’interesse per la salute. Mangiar sano vuol dire mangiar bene e proprio con questo specifico obiettivo è nata la dieta olistica, sempre più seguita.
Cosa si intende precisamente per dieta olistica? E davvero può essere considerata come la nuova frontiera per un benessere tanto agognato? Sono domande che viene naturale porsi e a cui cercheremo di dare delle risposte. Per dieta olistica si intende un tipo di alimentazione in cui si mangiano cibi estremamente sani e il più possibile vicini al loro stato naturale.
Fatta quindi da alimenti semplici e non raffinati, o quantomeno che lo siano in una misura minima. Raggiungere il 100% di alimentazione naturale è il principale obiettivo della dieta olistica. Scelta da star del mondo della moda e dello spettacolo, usata anche in ambito sportivo, la dieta olistica sta prendendo sempre più piede imponendosi come una tendenza che attrae sempre più gente.
I vantaggi della dieta olistica
La filosofia di nutrizione naturale alla base della dieta olistica mira al raggiungimento di uno stato di armonia psicofisica. Considera la salute come un fattore multidimensionale composto da corpo fisico, chimico, mentale, spirituale ed emotivo. Tutte queste componenti vengono poste all’attenzione e il benessere generale è favorito proprio dal consumo di prodotti il più possibile naturali.
Migliorare la forma fisica, ma anche l’umore e lo stato psichico ed emotivo sono obiettivi che secondo la dieta olistica si ottengono tramite l’alimentazione. L’interesse è rivolto anche alla prevenzione di molte malattie, che possono essere evitate attraverso un’alimentazione salutare. La dieta olistica si interseca con uno stile di vita che tralascia i classici piani alimentari per focalizzarsi su concetti come benessere e sostenibilità.
Tutti gli alimenti sono ammessi, anche quelli di origine animale, ma frutta e verdura hanno un posto di primo piano. L’alimentazione olistica si differenzia in diverse tipologie: c’è l’ayurvedica, basata sulla filosofia indiana, il crudismo, che prevede il consumo di cibi esclusivamente crudi. Rientrano nell’alimentazione olistica anche la dieta macrobiotica, la dieta vegetariana, quella vegana, la proteica, la dieta chetogenica e l’alimentazione dissociata.
Dieta olistica, i prodotti da prediligere
Si prediligono prodotti vegetali di stagione, cereali integrali, legumi, carni, uova e latticini biologici, pesce pescato e non di allevamento, semi oleosi e oli spremuti a freddo. I prodotti industriali, le farine raffinate, i cibi confezionati e ricchi di zuccheri così come gli insaccati, ma anche i superalcolici e le bevande gassate sono banditi da questo tipo di alimentazione.
Grande attenzione è posta alla consapevolezza alimentare con uno studio e una ricerca che approfondiscono la provenienza e i processi produttivi di ogni alimento prima di arrivare ad acquistarlo. Non si sa con assoluta certezza se i risultati siano effettivamente eclatanti e se la dieta olistica sia davvero la scelta migliore da fare. Scegliere o no questa dieta scaturisce da un proprio personale sentire e da un credo che deriva dalle proprie convinzioni.