Il totonomi sul prossimo presentatore è già partito, il direttore artistico delle ultime cinque edizioni intanto riflette sulla possibilità.
“Per me è un orgoglio immenso, non l’avrei mai immaginato. Quando mi chiamarono nell’estate 2019 era un sogno realizzato. Pensavo: farò il traghettatore in attesa che trovino uno più credibile, non pensavo di farne 5 di seguito”, a parlare è Amadeus, il direttore artistico del Festival di Sanremo in una recente intervista ha provato a esprimere a parole l’emozione di salire ancora una volta sul palco dell’Ariston.
Non solo, perché nella chiacchierata col quotidiano Repubblica il conduttore ha anche aperto alla possibilità di accettare la proposta della Rai per la sesta stagione consecutiva, nonostante la 74esima edizione debba ancora iniziare – la prima serata andrà in scena il prossimo 6 febbraio. Che la profezia di Fiorello si stia avverando?
Amadeus al timone di Sanremo 2025? Non è più fantascienza
Se c’è un motivo che fino a oggi che lo ha spinto a rimandare al mittente le offerte della Rai per Sanremo 2025 è questo: “Il sesto Festival da direttore artistico sarebbe un record: un motivo per cui non voglio è che non trovo moralmente giusto farne uno in più, di seguito, rispetto a Pippo Baudo e a Mike Bongiorno”. Ciononostante, Amadeus ora ci starebbe pensando seriamente.
Aveva promesso e ripromesso nei mesi scorsi che la 74esima edizione sarebbe stata l’ultima per lui e, tra l’altro, il totonomi ha già incendiato il web e i giornali di recente. Da Viale Mazzini però non hanno ancora iniziato a guardarsi intorno perché convinti di poter ottenere il ‘sì’ del conduttore che in questi anni ha fatto registrare numeri da record alla guida della kermesse musicale. È possibile inoltre che gli altri candidati non abbiano entusiasmato i vertici della rete.
Le sue dichiarazioni hanno colto di sorpresa i più, forse non l’amico e collega Fiorello che aveva previsto tutto con largo anticipo. Ai microfoni di Repubblica il presentatore ha parlato così: “Portiamo a casa il quinto. Ho promesso all’azienda di dare una risposta sul sesto, il fatto che me lo chiedano mi fa piacere e mi rende orgoglioso, ovviamente. Per una questione di rispetto, il giorno dopo ci metteremo seduti con la Rai e affronteremo il tema”.