Sabrina Salerno, dal successo al racconto agghiacciante: “Vivo con la paura”

Non c’è solo il successo nella vita di Sabrina Salerno, ma anche una situazione agghiacciante che la costringe a convivere con la paura.

Lo showgirl Sabrina Salerno si è raccontata in un’intervista a tutto campo uscita alcune settimane fa su Specchio, all’interno del quotidiano La Stampa. L’icona degli anni ’80 ha affrontato vari temi tra palco, televisione e vita privata.

Sabrina Salerno perché vive nella paura
Sabrina Salerno convive con la paura: il racconto della showgirl fa accapponare la pelle – testandtell.it

Tra le varie cose la cantante genovese ha raccontato degli inizi della sua carriera musicale e la difficoltà a farsi strada in un mondo come quello dell’ambiente musicale, ancora «pregno di sessismo e maschilismo».

Ripensando a uno dei suoi brani più conosciuti, la canzone Siamo donne, presentata insieme a Jo Squillo a Sanremo 1991, Sabrina Salerno ha rivelato di essere stata all’epoca «sinceramente stupita e schifata dalla banalità del messaggio». Entusiasta e convinta com’era di poter fare tutto quello che voleva, le appariva «stupido» dover rimarcare ovvietà come queste. «Chi avrebbe mai detto che quella frase sarebbe diventata uno slogan», è stato il commento della cantante.

Sabrina Salerno, il racconto agghiacciante di una vita vissuta nella paura

Nell’intervista a La Stampa è emersa anche una situazione agghiacciante che ancora coinvolge l’artista scoperta da Claudio Cecchetto e che ormai da qualche anno la costringe a convivere con la paura.

Sabrina Salerno episodio agghiacciante
Sabrina Salerno a Sanremo 2020 (Foto Ansa) – testandtell.it

Sabrina Salerno infatti ha raccontato di essere vittima di stalking dal 2021 a causa di «una donna francese con gravi problemi psicologici». «È ossessionata – ha continuato la Salerno -, dice di essere mia moglie e che il diavolo ci separa». Al quotidiano torinese spiega di aver sporto denuncia per stalking sia in Italia che in Francia e di essere in attesa del codice rosso, ovvero del provvedimento che prevede un immediato intervento.

«Me la sono ritrovata ovunque, anche nei pressi di casa e la sottoposero a Tso», racconta la cantante. Per di più, tiene a sottolineare, «nonostante la denuncia nessuno mi dice niente: non so chi è, se è pericolosa. Convivo con la paura di trovarmela davanti, temo la reazione che potrei avere e anche le conseguenze, visto che se qualcuno entra in casa tua armato e ti difendi qui finisci anche in galera».

«Ho le scatole piene di questa storia, vivo in ansia», spiega l’attrice. Malgrado la situazione inquietante il suo pensiero va «alle donne impaurite che non hanno una rete intorno come me». È ora di dire basta, dice Sabrina Salerno: «Basta piangere ai funerali e non fare niente per cambiare le cose. Continuano a morire donne, è un fallimento. Bisogna denunciare, ascoltare, inasprire le pene».

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