Lo stress è tra le patologie più pericolose del secolo: la classifica dei Paesi più ‘malati’ d’Europa, a che posto ci sono gli italiani

Lo stress è uno dei mali dei nostri tempi. Una recente classifica ha indicato i Paesi più stressati d’Europa: la posizione dell’Italia

Viviamo in un’epoca frenetica, dove lo stress è diventato un compagno costante nella vita di molte persone. Questo nemico invisibile non conosce barriere sociali o culturali; colpisce tutti, indipendentemente da età o professione. Chiunque lo viva, conosce l’impatto dello stress sulla salute fisica e mentale. In Europa, oggi, ci sono Paesi più stressati rispetto ad altri. Ecco la classifica.

Lo stress può manifestarsi in varie forme: dalla pressione sul lavoro alle sfide personali, creando un carico psicologico che può avere conseguenze durature. La sua influenza sulla salute mentale è evidente, contribuendo all’ansia e alla depressione. Ma non si ferma qui: lo stress può anche compromettere il sistema immunitario, aumentando il rischio di malattie fisiche.

La modernità ha introdotto una serie di fattori stressanti, tra cui la tecnologia sempre più pervasiva, le aspettative sociali e l’incertezza economica. Il costante bombardamento di informazioni e le pressioni quotidiane possono sovraccaricare le persone, generando uno stress cronico. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente accentuato questi problemi, mettendo a dura prova la resilienza individuale e collettiva.

Affrontare lo stress richiede approcci multifocali. La pratica regolare di tecniche di rilassamento, come la meditazione e lo yoga, può contribuire a ridurre i livelli di stress. Inoltre, stabilire limiti chiari tra il lavoro e la vita personale può aiutare a prevenire il sovraccarico. La consapevolezza dell’importanza del riposo e del sonno è fondamentale, poiché il corpo e la mente hanno bisogno di tempo per rigenerarsi.

I Paesi più stressati

Condividere le sfide con gli altri può alleviare il peso dello stress. La costruzione di reti di supporto sociali, che includano amici, familiari o colleghi, può offrire una prospettiva diversa e fornire sostegno emotivo. La comunicazione aperta sulle difficoltà e la ricerca di aiuto professionale quando necessario sono passi cruciali verso il benessere.

Alcuni Paesi stanno cercando di combattere, in maniera strutturale, questo male della modernità. Per esempio con turni di lavoro meno massacranti. Questo perché vi sono nazioni, in Europa, dove i livelli di ansia e stress sono più alti che altrove. A stilare una classifica è un’azienda olandese che ha raccolto e incrociato i dati di Eurostat, Gallup e Global Burden of Diseases. Analizzando le persone tra i 15 e i 64 anni, come fattori sono stati considerati la percezione di ansia, depressione, tristezza e gioia da parte dei singoli individui. 

Ebbene, secondo questo studio, il Paese più stressato d’Europa è la Grecia, dove  il 6,52% delle persone è affetto da depressione, mentre il 57% riporta di avvertire frequentemente angoscia, tristezza e ansia. Al secondo posto c’è la Turchia, mentre al terzo il Portogallo. Quinta Cipro, sesta l’Irlanda e settima la Spagna. E l’Italia? L’Italia non poteva mancare: il nostro Paese si classifica in top ten, all’ottavo posto.