Nuova prestazione per chi ha più di 67 anni: l’Assegno di inclusione. Ecco chi può presentare domanda per la misura e l’importo erogato.
Sta per concludersi definitivamente l’esperienza del Reddito di Cittadinanza che alla fine del mese in corso non sarà più in vigore. In questi, giorni non sono mancate le polemiche sulla scelta di abolire questa misura di contrasto alla povertà, con l’esclusione di diversi precedenti percettori dalle prestazioni che ne prendono il posto.
Infatti già da settembre ha preso il via il Supporto per la formazione e il lavoro, destinato agli occupabili tra i 18 e 59 anni di età con Isee inferiore a 6mila euro annui. Nei prossimi giorni inizierà invece l’Assegno di inclusione (l’altra importante prestazione che nasce in sostituzione del Reddito di cittadinanza), affiancato dall’Assegno di inclusione per gli over 67, al posto della Pensione di cittadinanza.
La nuova prestazione per gli over 67 può essere già richiesta, infatti le domande sono aperte dal 18 dicembre 2023 in modalità telematica sul portale dell’Inps. Bisognerà attendere il 1° gennaio 2024 per l’invio tramite patronati o Caf. I destinatari della misura sono i nuclei familiari composti da una o più persone, tutte con età pari o superiore a 67 anni.
Possono richiedere l’Assegno di inclusione anche le famiglie con ultra-sessantasettenni e familiari di età inferiore, purché in condizioni di disabilità grave. Il titolare della richiesta non deve avere Isee superiore ai 9.360 euro. Mentre il reddito familiare non deve essere superiore a 7.560 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza dell’Isee.
A questa soglia si possono aggiungere 1.800 euro annui (150 euro al mese) per l’affitto se presente. Sono esclusi dalla prestazione gli over 67 che hanno in famiglia componenti avviabili al lavoro non disabili, con età inferiore a 67 anni. Questa prestazione è dunque pensata per le famiglie di anziani in condizioni di difficoltà economica e che non sono avviabili al lavoro mediante un percorso di attivazione lavorativa e inclusione sociale.
Il limite massimo su base annua della prestazione è di 7.560 euro annui, cioè 630 euro al mese per 12 mensilità. In più è possibile ottenere un aumento di 1.800 euro annui in caso di affitto (150 euro al mese). L’Assegno di inclusione per gli over 67 può essere erogato per un massimo di 12 mesi, mentre per il rinnovo per latri 12 è necessario attendere un mese di sospensione.
In caso di particolari quesiti riguardanti la prestazioni, si può contattare il servizio utenti dell’Inps oppure la Urp on line del Ministro del lavoro e delle politiche sociali che risponde alle domande più frequenti.
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