Hai chiesto un prestito in passato e ora ti vedi rifiutare tutte le richieste di credito? Ecco come risolvere il problema.
Se hai ottenuto un finanziamento o un pagamento rateizzato, di certo sei stato segnalato, ma puoi provvedere a far rimuovere la segnalazione e in tal modo riuscirai a accedere a tutti i fondi senza problemi. Scopri come fare.
Chiunque richieda un prestito viene registrato in un sistema chiamato Crif e i suoi dati memorizzati. Verifica in quali casi è possibile chiedere l’eliminazione dei propri dati e con quali tempistiche si può ottenere la cancellazione.
Prestito, come eliminare i dati che non permettono di accedere alle concessioni
Se ti è capitato di chiedere un prestito, una concessione o di fare un pagamento rateizzato, di certo ti sarà successo di affidarti a delle piattaforme che ti consentono di inoltrare la medesima richiesta a più di un istituto di credito, oppure magari ti sarà successo di ottenere un prestito in passato, e da quel momento in poi di vederti rifiutare fondi in futuro. In entrambi i casi, hai dato dei dati che sono stati registrati e in realtà è proprio questo il motivo per cui in futuro potresti vederti negata la possibilità di negate rifiutate nuove richieste di prestito Il motivo è che esiste un sistema gestionale privato, che raccoglie tutti i dati relativi a pagamenti ratizzati, concessioni e prestiti che si chiama Crif, ovvero centrale dei rischi di intermediazione finanziaria, ma per fortuna possono essere cancellati.
I dati vengono eliminati in modo automatico con le seguenti tempistiche:
- Per i finanziamenti rifiutati o annullati dal richiedente si eliminano dopo un mese.
- Per i finanziamenti in valutazione dopo 6 mesi dalla richiesta del finanziamento.
- Per i ritardi sul rimborso dopo 12 mesi dalla comunicazione del saldo del debito, se le rate successive sono sempre state regolari.
- Per i finanziamenti regolarmente pagati si eliminano dopo 36 mesi dalla scadenza del finanziamento.
Per chiedere la cancellazione dei dati la scelta migliore è quella di rivolgersi direttamente alla finanziaria che ha concesso il prestito o alla banca, perché il Crif si rivolgerebbe comunque prima a quest’ultima per poter fare delle verifiche specifiche e eliminare i dati.
Nel momento in cui un soggetto è stato registrato in questo in sistema, se viene etichettato come cattivo pagatore, è molto probabile che le sue successive richieste di credito vengano rifiutate. Si viene classificati come cattivi pagatori nel caso in cui non si rimborsa un finanziamento o un mutuo, e questo comporta l’intervento di agenzie di recupero crediti e la prescrizione del reato è di 5 anni. Dunque in tale caso occorre attendere 5 anni e i dati non possono essere cancellati prima di tale scadenza.