Assegno di Inclusione, servono solo 5 minuti per inviare la domanda e non serve il patronato

Scopriamo la procedura di inoltro della domanda dell’Assegno di Inclusione. Bastano solo cinque minuti, un computer e una connessione internet.

Dal 1° gennaio 2024 l’Assegno di Inclusione sostituirà il Reddito di Cittadinanza. La domanda per il nuovo sussidio può essere già inoltrata dagli interessati, vediamo come.

Assegno di Inclusione, domanda in cinque minuti
Assegno di Inclusione, domanda in cinque minuti (Testandtell.it)

L’Assegno di Inclusione è la nuova prestazione che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Sostituirà il Reddito di Cittadinanza e sarà erogato ai nuclei familiari con componenti minorenni, invalidi e over 60. In più il sussidio spetterà alle famiglie in condizione di svantaggio e inserite in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla Pubblica Amministrazione.

Per poter richiedere l’Assegno occorrerà anche rispettare determinati requisiti reddituali e patrimoniali e avere un ISEE entro i 9.360 euro (ricordiamo che l‘ISEE 2023 scadrà il 31 dicembre 2023). L’importo erogato sarà minimo di 480 euro all’anno moltiplicato per la scala di equivalenza prevista ma per poter ottenere il sussidio il nucleo dovrà sottoscrivere un patto di attivazione digitale. Tutto questo in fase di inoltro della domanda.

Come inoltrare domanda di Assegno di Inclusione senza CAF e patronati

L’Assegno di Inclusione può essere richiesto già adesso in autonomia senza aspettare il 1° gennaio per rivolgersi a CAF e patronati. Ogni beneficiario può, infatti, utilizzare la piattaforma dell’INPS dedicata accedendo tramite credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).

Inviare la domanda dell'Assegno di Inclusione
Come inviare la domanda dell’Assegno di Inclusione (Testandtell.it)

Una volta entrati nel sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale si noterà subito nella Home Page la sezione dedicata proprio all’Assegno di Inclusione. Basterà selezionarla per accedervi e iniziare la procedura. L’iter è simile a quello utilizzato per la richiesta del Reddito di Cittadinanza. Richiede l’inserimento dei dati anagrafici e di residenza e la compilazione di diversi quadri con le informazioni richieste per accertare il soddisfacimento dei requisiti.

Una volta terminata la fase di compilazione dei dati si passerà al vero invio della domanda di Assegno di Inclusione. Dopo l’inoltro il sistema permetterà di scaricare l’istanza completa di numero di protocollo in formato PDF. L’ente della previdenza sociale potrà procedere con controlli preventivi e successivi per verificare che il contribuente abbia veramente diritto a ricevere la prestazione.

Inoltre controllerà che abbia effettuato l’iscrizione presso il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa per sottoscrivere il Patto di attivazione digitale. Quando si accederà alla piattaforma SIIL bisognerà cliccare su “Accedi” sotto la dicitura “Assegno di Inclusione” per portare a termine la procedura. Tale passaggio dovrà essere effettuato dopo aver inoltrato domanda di Assegno di Inclusione.

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